Pianarella – Via INPS

Pianarella - Via INPS

La Via INPS al Pianarella si configura come un’arrampicata libera sostenuta. I passi chiave sono a volte consumati dall’usura dei passaggi. Spettacolare il tiro che sale il camino pieno di cristalli di calcite.

Zona: Orco Feglino

Sviluppo arrampicata: 200 metri

Apritori: F. Leardi, A. Cornacchia, D. De Meneghi, G. Genzone, P. Porcu, W. Savio, S. Squarciafichi, R. Tarroni, nel 1980

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: ovest

Protezioni: resinati, fix, chiodi tradizionali

Difficoltà: 6b+, 6a+ obbl.

Note: bellissima arrampicata che richiede tecnica e forza, purtroppo un po’ unta dalle numerosissime ripetizioni, molto continua.

Racconta l’apritore Francesco Leardi:”Si chiama INPS perchè ho impiegato un anno ad aprirla, tutta a chiodi tradizionali con vari compagnie ho pensato, allora, che con tutti i compagni che mi hanno aiutato di paragonarla all’ INPS, ente stracolmo di dipendenti, utili o …meno utili

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends fino al rosso B.D., cordini per clessidre

Accesso: dal casello di Feglino scendere in direzione di Finale, parcheggiare poco dopo il bivio per Orco.

Avvicinamento: Il sentiero parte nei pressi di una cappelletta, seguirlo fino ad un ometto che indica una traccia verso destra che in breve porta al punto più basso della parete, salire un canale ripido con rocce (passi di I°) la via parte quasi in cima al canale, scritta sbiadita. Ore 0,20

Lo schizzo fatto dai primi salitori il giorno dell'apertura, sul libro della Locanda del Rio. (Archivio storico di Alessandro Grillo)
Relazione tecnica scritta dai primi salitori sul libro della Locanda del Rio. ( Archivio storico Alessandro Grillo)

Relazione

L1: partenza per una paretina verticale 5a, poi rampa diedro 5a all’inizio poi 4c, uscita fastidiosa su terra, sosta a sinistra su 3 resinati, 20 m

L2: salire la parete strapiombante a sinistra della sosta fino ad uscire su placca verticale 6b+,  roccia molto unta, poi dritti in placca 6b. Proseguire in leggero traverso verso destra 6b+, placca grigia,  traversare a destra 6a, poi 5c,  uscita su terra sotto una grotta, sosta su clessidra, oppure in alto a sinistra su catena, 30 m. (attenzione ad allungare le protezioni, perché le corde tirano molto)

L3: superare un muretto 6a, raggiungere l’inizio di una rampa inclinata verso destra che si sale 5c, poi 4c, sosta su catena in clessidra, 20 m

L4: superare un muretto ed andare verso destra per entrare in un grande diedro con enormi geodi di calcite 4a, superare un gradone 5a, sosta su resinati, 20 m

L5: salire sulla faccia destra del diedro e superare lo spigolo 5a, poi placca in obliquo verso destra 5b, poi dritti lungo un diedro aperto verticale 6a, poi a sinistra ad una nicchia 6a, sosta su resinati e catena, 20 m

L6: dalla nicchia salire a sinistra fino ad uscire su una placca bianca 5a, salirla 6b, traversare verso sinistra, 4a fin ad una piantina di fico, salire all’interno di una piccola grotta, 5a, uscirne a destra su muro strapiombante in piena esposizione 6a, uscita con ribaltamento su terrazzino piatto, sosta su fix e chiodi da collegare, 30 m

L7: uscire decisamente verso destra (non andare al resinato a sinistra della Via Gni) 5c, salire dritti 6a, poi andare un po’ a destra 6a, fino a raggiungere una piccola cengia inizialmente proteggibile con una clessidra, che si segue verso destra 4a, (piante spinose) sosta su 2 resinati nei pressi di una pianta, 25 m

L8: salire sopra la sosta 5a, poi placca tecnica 6a, fino a raggiungere l’evidente diedro con fessura di fondo, che si sale, 6a+, uscire verso destra su  placca 5c, sosta su 2 resinati (in comune con la Via dell’Amicizia), 25 m

L9 (Via dell’Amicizia): alzarsi lungo un diedro 5a fino ad un grande strapiombo che lo chiude, aggirarlo sulla sinistra, 5b, poi per diedro 4c, raggiungere la sommità sosta su albero 25 m

Descrizione discesa: dall’uscita delle vie seguire una traccia che in breve porta da un sentiero più definito, che si segue per circa 200 metri verso sinistra fino ad una traccia che taglia ripida a sinistra nel bosco, dopo circa 100 metri si raggiunge nuovamente il sentiero principale che scende verso sinistra, raggiungendo la strada presso la cappella, ore 0,30.

Foto-relazione

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