Rocca di Perti – Via Florivana

Rocca di Perti - Via Florivana

La Via Florivana al Settore Sinistro della Placca Piotti-Lavanda è una via storica breve ma di grande bellezza, che segue il punto debole della parete. Su L1 è importante destreggiarsi tra i numerosi monotiri che salgono direttamente.

Gianni sul bellissimo L1

Zona: Rocca di Perti

Sviluppo arrampicata: 50 metri

Apritori: Carlini e Mesciulam nel 1974

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud

Protezioni: resinati e qualche chiodo tradizionale

Difficoltà: 5c, 5c obbl.

Note: arrampicata di grande bellezza ed eleganza, pur nelle difficoltà contenute

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Finalborgo seguire la strada verso Calice, passare sotto l’autostrada, poco dopo prendere sulla destra una stradina (indicazione “palestra roccia Rocca Perti”), comodo parcheggio a fianco dell’autostrada.

Avvicinamento: risalire a piedi lungo la strada asfaltata che dopo una curva diventa sterrata. Proseguire fino ad una sbarra aperta, (indicazione a sinistra per “I Tre Porcellini” da ignorare) e salire ancora lungo la strada di cava, superando uno slargo sulla destra. Dopo circa 100 m sulla sinistra si trova una traccia senza indicazione, che si segue per qualche minuto fino ad uscire nuovamente sulla strada di cava a ridosso della parete. Qui, proprio di fronte al sentiero, parte la Via Lavanda su un’evidente diedro bianco fessurato. Seguire quindi a sinistra il grande sentiero per circa 100 m, e subito dopo un’evidente zona di cava reperire l’attacco della via in corrispondenza di una piccola fessurina e lama staccata. Ore 0,25.

Dafne sullo splendido diedro lavorato di L2

Relazione

L1: salire la bella fessura sfruttando la lama a sinistra, 5c, proseguire con andamento verso destra sfruttando i punti deboli della parete, 5b, girare verso destra lo spigolo, 5b, e traversare su cengia a destra raggiungendo l’ultima sosta su comodo terrazzo su 2 resinati con catena, 30 m
 
L2: salire il bellissimo diedro bianco lavorato, 5b, dopo circa 15 m, in corrispondenza di un chiodo tradizionale, traversare a destra, 5c, e con roccia lavorata raggiungere la sosta su 2 resinati con catena, 25 m
 
Discesa:
In doppia lungo la via oppure a piedi, proseguire per traccia verso sinistra che costeggia il margine della parete fino a raggiungere il sentiero alla base del settore dei monotiri della Testa dell’Elefante. Proseguire costeggiando la parete e poco di una cava reperire la corda fissa di salita sulla sinistra ed il sentiero che scende sulla destra (scorciatoia già percorsa in salita): raggiungere quindi la strada sterrata della cava che si segue fino alla macchina. Ore 0,40.

Foto-relazione

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