Muzzerone – Parete Striata – Via Sincronicità

Dafne su L1 di Sincronicità al Muzzerone

Muzzerone - Parete Striata - Via Sincronicità

La Via Sincronicità è un piccolo gioiello del Muzzerone,  purtroppo un po’ breve ma veramente bellissima ed immersa in un quadro ambientale grandioso

Dafne su L3 di Sincronicità al Muzzerone

Zona: Portovenere, Muzzerone

Sviluppo arrampicata: 130 metri

Apritori: Bruno Manicardi, anni ’80

Tipo di apertura

Esposizione: ovest

Protezioni: fix 

Difficoltà: 6b+, 6b obbl. oppure variante 6a, 6a obbl.

Note: arrampicata di rara eleganza

Equipaggiamento: normale da arrampicata, 

Accesso:dal casello autostradale di La Spezia, proseguire per Portovenere. In località Le Grazie imboccare a destra la strada che sale verso il Forte del Muzzerone. Superata la cava, dopo alcuni tornanti, si giunge in uno spiazzo con tavolini per pic nic a ridosso del fortino dove si lascia la macchina. PERICOLO LADRI

Avvicinamento: dal parcheggio seguire un sentiero in piano che, in breve porta al bunker con antenne, poi scendere verso Portovenere fino a raggiungere una cabina elettrica abbandonata, poco oltre un ometto segna l’ inizio della traccia che porta alla Parete Striata, scendere verso il mare fino a vecchie costruzioni di cava, scendere una breve scaletta metallica e seguire delle corde fisse che portano nei pressi della partenza della via, che si raggiunge con un breve traverso su cengia, ore 0,40

Dafne sul passaggio di 6b+, qui è necessario spostarsi verso destra mentre i fix sono a sinistra, Via Sincronicità al Muzzerone

Relazione

L1: si parte da un vecchio fix, si prosegue con bella arrampicata tecnica su appigli arrotondati, 5c, sosta su fix con catena, 30 m
L2: salire leggermente a sinistra con arrampicata tecnica, 6a, poi spostarsi un po’ verso destra, 5c sosta su fix con catena, 25 m
L3: qui parte a sinistra una variante più facile 5c. La via sale a destra sopra alla scritta sbiadita “Sincronicità” con un tratto faticoso, 6a+ poi più tecnico 6a, infine più facile 5c, sosta su fix con catena, 25 m 
L4: da qui si può seguire in traverso a sinistra la via originale, 5a che tramite una grotta esce sulla vecchia cava. Oppure salire direttamente con dura arrrampicata, 6a+ giunti ad un muro non farsi ingannare dalla chiodatura ma superarlo decisamente sulla destra, 6b+, poi 6b, continuare su difficoltà sempre sostenuta 6b fino ad uscire dalla parete, sosta su fix con catena, 30 m

Discesa: conviene stare legati, spostarsi su cengia esposta verso destra (faccia a monte) circa 15 m giunti ad un fix scendere in arrampicata, 5 metri, 3° fino ad un ampia cengia, seguirla per traccia e breve pietraia fino a raggiungere la scaletta dalla quale in breve si risale al sentiero principale nei pressi della cabina elettrica abbandonata, ore 0,15

La sritta alla sosta del secondo tiro che indica il giusto proseguimento della via

Foto-relazione

LINK ESTERNI:

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