Pianarella – Via Gni

Pianarella - Via Gni

La Via Gni al Bric Pianarella è un itinerario interessante che si snoda tra le storiche e più frequentate Grimonett e INPS, affrontando placche e bombamenti di grande bellezza.

La chiodatura è piuttosto ravvicinata, in particolare in alcuni tratti in cui la libera è utopica: ogni tanto però è anche bello poter provare a forzare il proprio grado senza patemi. A nostro avviso comunque il 6b è obbligatorio, anche perché se il proprio limite è al di sotto di tale grado non ci si diverte e non si apprezza la via.

Dafne sulla partenza di L2

Zona: Orco Feglino

Sviluppo arrampicata: 215 metri

Apritori: Giancarlo Bergamo, Massimo Bottazzi, Augusto Mercenaro e Mariano Zaccheo nel 1993

Tipo di apertura: dall’alto

Esposizione: ovest

Protezioni: resinati

Difficoltà: 7a+?, 6b obbl.

Note: bellissima via molto protetta, i tratti dal 6a/b in su sono generalmente azzerabili, tranne alcuni passi in particolare su L2 e L8

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: dal casello di Feglino, scendere in direzione di Finale, parcheggiare poco dopo il bivio per Orco.

Avvicinamento: il sentiero parte nei pressi di una cappelletta, seguirlo fino ad un ometto che indica una traccia verso destra che in breve porta al punto più basso della parete, raggiunta la quale si sale un breve tratto con corda fissa e si prosegue lungo un canale ripido per circa 20 metri: la via parte su una placca un po’ vegetata, un paio di cordoni vecchi ad altezza uomo su una caratteristica radice indicano la partenza da cui si scorgono i resinati (ring) di via. Ore 0,20.

Dafne sulle bellissime erosioni di L4
Gianni in uscita su L4
Dafne sull'aerea partenza di L5

Relazione

L1: salire la placca vegetata verso sinistra, 5c, un piccolo crollo ha coinvolto un resinato che risulta fuori dalla roccia ma è possibile predisporre una fettuccia su buona radice all’altezza del resinato stesso, salire quindi una bella placca a buchi leggermente sporca, 6a, uscire su terrazzino, sosta su 3 resinati da collegare, 30 m

L2: salire verso destra con bellissimi passi e fisici con maniglie rovesce, 6b, proseguire su placca a buchi, 6b+, proseguire con buchi decisamente più radi e lontani, 6c+ o A0, proseguire quindi su vago spigoletto, 6a+, sosta su albero, 30 m

L3: salire per traccia ripida nella vegetazione (ignorare i resinati che si vedono a sinistra di Grimonett) e superare una placca leggermente sulla destra di un albero (attenzione al terreno instabile), 5a, uscire nella grande cengia proprio in corrispondenza della sosta con 3 resinati di Grimonett, moschettonata la quale si prosegue a destra per cengia circa 8 metri superando un gradone, 3, sosta su 3 resinati con catena a terra su bellissimo pulpito, 30 m (a destra visibili le protezioni di INPS)

L4: salire verso destra con passo bulderoso 5b, proseguire verso destra per raggiungere il margine sinistro delle erosioni di INPS con spettacolare arrampicata a buone maniglie, 5c, ignorare la sosta a destra nel grottino dei cristalli di INPS ed uscire verticalmente leggermente a sinistra, sosta con catena a terra in un bellissimo antro giallo, 20 m

L5: portarsi alla sinistra del grottino giallo e salire su placca esposta con piccoli buchi, 6b+ poi 6c+ o A0, sosta scomoda su 2 resinati con catena collegabile eventualmente con un vecchio fix, 15 m

L6: traversare un paio di metri a destra poi salire la placca bellissima lavorata a buchi su gravione, 6b poi 5c, superare un fico e continuare a sfruttare i bei buchi, 6a, da cui si esce verticalmente raggiungendo un piccolo grottino, sosta 2 resinati da collegare, 20 m

L7: traversare a destra circa 4 metri, 6a, poi superare un bombamento, A0, uscire a verso sinistra per tornare a destra alla sosta, 6a+ obbl., su 3 resinati, 10 m

L8: traversare a destra, 5c, ed affrontare una placca verticale tecnicissima di piedi (che a questo punto saranno già doloranti), 6b+, uscire su piccola cengia vegetata, sosta su 3 resinati con catena, 20 m

L9: salire la placca sopra la sosta, 5c, proseguire su tratto vegetato poi affrontare un diedrino fessurato, 6a, quindi per placca vegetata con andamento verso sinistra, 5a totalmente sprotetto, raggiungere la cima della parete, sosta su albero, 40 m

Descrizione discesa: dall’uscita delle vie seguire una traccia con ometti che in breve porta da un sentiero più definito, che si segue per circa 200 metri verso sinistra fino ad una traccia che taglia ripida a sinistra nel bosco, dopo circa 100 metri si raggiunge nuovamente il sentiero principale che scende verso sinistra, raggiungendo la strada presso la cappella. Ore 0,30.

Gianni su L6
Dafne sul traverso di partenza di L7

Per questa via abbiamo utilizzato il materiale GRIVEL

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Foto-relazione

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