Bric Scimarco – Via del Traverso

Bric Scimarco - Via del Traverso

La Via del Traverso al Bric Scimarco è una via storica che oggi si trova tra una selva di monotiri: è bellissimo riportare alla luce queste vie multipitch.

La via attacca nel Settore Inferiore del Bric Scimarco con L1, caratterizzato da roccia più arrotondata, successivamente prosegue sul Settore Superiore con uno spettacolare diedro (L2) e poi con un lungo traverso (L3) che attraversa l’intera parte alta della parete.

Gianni su L2

Zona: Bric Scimarco

Sviluppo arrampicata: 80 metri

Apritori: N. Campora, M. Mesciulan nel 1985

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: est

Protezioni: resinati 

Difficoltà:  6b+, 6a obbl.

Note: arrampicata molto bella, che vi farà sentire un pò “diversi” tra una selva di monotiri

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: dal casello di Feglino scendere a destra verso Finalborgo, oltrepassare il bivio per Orco e parcheggiare in uno slargo a sinistra nei pressi del ponte che porta a Ca’ d’Alice

Avvicinamento: si segue la strada per Ca’ d’Alice, si aggira a destra l’agriturismo e si prende il sentiero contrassegnato da due rombi, che sale tra i terrazzamenti. Si supera un breve passaggio con corda fissa e si prosegue fino ad una scritta che indica la Falesia del Priore: qui si sale ancora, poi si raggiunge un bivio e si prosegue in leggera discesa verso sinistra superando una piccola valle, quindi in breve ci si trova alla base della parete in corrispondenza della Via Pilastro del Re. Proseguire ancora per circa 50 m costeggiando due grotte, subito dopo si trova uno slargo in cui parte la via in corrispondenza una vecchia scritta gialla sbiadita della Via Stefano Cuneo. La nostra seguirà i resinati che vanno verso sinistra. Ore 0,40.

Lo spettacolare traverso

Relazione

L1: partire appena a sinistra della Via Stefano Cuneo, salire la placca appoggiata, 5b, poi affrontare un passo a sinistra e tratto verticale su lamette, 6a, poi proseguire più facilmente, 5c, sosta su albero, 20 m

L2: salire il bellissimo diedro che parte inclinato, 5b, poi diviene verticale, 6b+, da cui si esce a destra, 6a poi 5b, ignorare una sosta su 2 resinati ad anello e proseguire verso destra, 5a, sosta su resinati e catena, 30 m

L3: spostarsi a destra (resinato nascosto dalla vegetazione) 5a, oltrepassare una sosta con catena e fermarsi su un ottima sosta Raumer inox, 10 m

L4: traversare a destra, 5a, affrontare un breve tratto in leggera discesa, 5c, oltrepassare un albero poi salire in traverso diagonale a destra, 5b, fino alla sosta con catena, 25 m

Discesa: calata da 40 metri fino alla grande cengia, poi spostarsi a sinistra fino ad una sosta su catena che con una calata da 20 metri riporta alla partenza della via.

Foto Relazione

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