Primo giorno: le guide alpine Teodoro Bizzocchi e Gianni Lanza con l’aiuto di Cesare Marchesi hanno risalito la via dal basso utilizzando il vecchio materiale presente in parete. Sono stati riattrezzati tutti i tiri, ripristinando il primo tiro originale ormai perduto. I resinati sono stati posizionati dove già erano presenti le precedenti protezioni. L’ultimo tiro, che in parte risultava schiodato, è stato attrezzato basandosi sui segni dei vecchi chiodi trovati nella fessura.
Secondo giorno: Gianni Lanza e Dafne Munaretto, salendo dal basso, hanno provveduto a ripulire la via dalla vegetazione, in particolare su L1, L3 ed L4. Inoltre in L2 sono stati rimossi i golfari arrugginiti che erano stati aggiunti successivamente all’apertura della via. Tutti i chiodi tradizionali presenti in via sono stati lasciati a testimoniare il grande coraggio e la difficoltà affrontata in apertura da Alessandro Grillo e compagni nel 1975. In discesa sono state ripulite dalla vegetazione le calate lungo la Via Popolo Migratore.
Il materiale è stato messo a disposizione da questo sito vielunghefinale.com.
Per la logistica ringraziamo Gianni Bonora di Affittacamere Bonora, che ci ha offerto l’ospitalità, collaborando con entusiasmo al nostro progetto.