Rocca di Perti – Via Le Due Generazioni

Rocca di Perti - Via Le Due Generazioni

La Via Le Due Generazioni attacca nel settore Piedi dell’Elefante alla Rocca di Perti, un interessante settore oggetto di una recentissima riattrezzatura da parte dalle guide alpine di Blumountain. Questa via originariamente era compresa nel Settore Ombre Blu (lato destro).

Gianni sui primi metri di L1

Zona: Rocca di Perti

Sviluppo arrampicata: 90 metri

Apritori: Betta Belmonte, Francesco Leardi e M. Radici nel gennaio 1982

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud

Protezioni: resinati

Difficoltà: 6b, 6a obbl.

Note: bella arrampicata con chiodatura sicura

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Finalborgo seguire la strada verso Calice, passare sotto l’autostrada, poco dopo prendere sulla destra una stradina (indicazione “palestra roccia Rocca Perti”), comodo parcheggio a fianco dell’autostrada.

Avvicinamento: risalire a piedi lungo la strada asfaltata che dopo una curva diventa sterrata. Proseguire fino ad una sbarra aperta, (indicazione a sinistra per “I Tre Porcellini”) proseguire circa 10 m e prendere una traccia che porta verso le pareti che si costeggiano salendo verso destra. Appena dopo un breve tratto in salita si giunge ad uno slargo: la via attacca in corrispondenza di una piccola fessurina che solca la placca grigia. Ore 0,20.

L2

Relazione

L1: salire un muretto, 6a+, spostarsi a sinistra e salire una pancia grigia faticosa, 6b, proseguire in fessura, 6a, sosta da calata, 20 m
 
L2: salire leggermente a destra, 5a, superare un muro ammanigliato, 5b, attraversare una cengia e prendere un bel diedro, 5c, giunti su una grande terrazza fare sosta su albero, 35 m
 
Trasferimento: spostarsi a sinistra circa 15 metri, quindi salire per tracce verso destra, giungendo in corrispondenza di una bellissima fessura che sale verso sinistra
 
L3: salire la bella fessura, 5c, affrontare un tratto più appoggiato, 5b, quindi superare un leggero strapiombo faticoso ma con buone maniglie, 5c, proseguire leggermente verso sinistra, 5a, oltrepassare una scomoda sosta e sbucare sul sentiero, sosta su clessidra o albero, 30 m
 
Discesa:
A piedi, proseguire per traccia verso destra che costeggia il margine della parete fino a raggiungere il sentiero alla base del settore dei monotiri della Testa dell’Elefante. Proseguire costeggiando la parete e poco prima di una cava reperire un sentiero che scende sulla destra (scorciatoia): raggiungere quindi la strada sterrata della cava che si segue fino alla macchina. Ore 0,45.
Le bella fessura di L3

Foto-relazione

La fotorelazione tratta dal libro La Pietra di Finale di A.Grillo e A.Parodi, Ed. Emmee, 1983 - Rif. via n° 19

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