Montesordo – Fessura Oliva

Montesordo - Fessura Oliva

La Fessura Oliva a Montesordo è un’arrampicata che segue un’evidente fessura sul primo e secondo tiro, mai banale e sempre fisica. Le vie di Oliva si distinguono proprio per la fisicità delle stesse. La terza lunghezza sale una placca fessurata e poi un diedro di grande bellezza: a torto viene poco percorsa. 

Dafne sul primo tiro

Zona: Montesordo

Sviluppo arrampicata: 60 metri

Apritori: M. Oliva e compagni, 1979

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud-ovest

Protezioni: anelli resinati e chiodi tradizionali

Difficoltà: 6b, 6a+ obbl.

Note: breve ma impegnativa, per gli amanti della storia assolutamente da non perdere

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Finalborgo prendere la strada per Calice dopo circa 2 km prendere a destra in direzione di Perti, Castel Govone e la Chiesa dei Cinque Campanili. E’ possibile parcheggiare nei pressi della chiesa di Sant’Eusebio, una bellissima chiesa ottagonale nei pressi di un’osteria. 

Avvicinamento: seguire la strada asfaltata superando una sbarra e proseguire ancora in leggera discesa circa 1200 m, lasciando sulla destra la Borgata Case Valle: circa 20 metri prima di un parcheggio sterrato, quando la strada sale leggermente, imboccare un sentiero sulla destra che scende nel greto del rio e risale nel versante della parete superando un cascinale. Dopo circa 5 minuti si raggiunge una diramazione ripida sulla destra segnata con nastro bianco sugli alberi: seguirla per traccia ripida fino a raggiungere la base del pilastro di Montesordo: la via parte lungo un’evidente fessura ad arco strapiombante che conduce ad una cengia con grande albero. Ore 0.45.

Gianni sulla fessura fisica del secondo tiro

Relazione

L1: salire l’evidente fessura con primi passi boulderosi, 6a, seguire in traverso la fessura, 5c, proseguire verso la successiva fessura, 4b, sosta su albero, 15 m

L2: salire lungo la grande fessura, 6a, proseguire verticalmente, 6b, continuo, sosta con catena su terrazzino, 20 m

L3: salire leggermente a sinistra della sosta lungo un breve diedro, 5a, quindi proseguire a destra verso una placca nera che si supera, 6a, proseguire lungo bellissima placca lavorata, 5a, salire quindi nel bel diedro, 5c, uscita a sinistra, sosta con catena, 20 m

Discesa: dalla sosta di arrivo due calate lungo la via

Foto-relazione

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