L1 (Fivy): superare un breve muro in corrispondenza di un albero fino ad un chiodo, 4c, poi salire leggermente a destra verso la base di un diedro, 4a, sosta su resinati con catena, 15 m
L2 (Fivy): salire un bel diedro, 5c, poi affrontare un passaggio tecnico su buchetti, 6a+, proseguire ancora lungo il diedro, 5c, quindi uscire verso destra, 5a, sosta su una grande clessidra con catena, 30 m
L3 (Fivy): proseguire verticalmente nel diedro (non seguire i resinati a destra de Il Gibbo ma salire verticalmente), 5b, superare un breve tratto vegetato, 4a, quindi salire in una fessura-camino, 4b, superare una breve placca, 4a, e passare sotto un grande masso, sosta su resinati con catena, 30 m
L4 (Fivy/Catarifrangente): salire direttamente un paio di metri, 5b, poi traversare a destra verso un muretto con appigli scivolosi, 6a, con movimenti tecnici affrontare il muro liscio, 6b+ o A1, da questo punto si raggiunge la Catarifrangente con un traverso verso destra, 5a, attenzione ad un grande blocco appoggiato sulla cengia, superare la sosta su 3 resinati di Pantera Rosa e proseguire ancora in traverso fino al margine della placca bianca, sosta su 2 resinati (ring), 30 m
L5 (Catarifrangente): “la placca bianca” tiro assai temuto per la chiodatura lunga, capolavoro di Gianni Calcagno che lo aprì con gli scarponi doppi ai piedi. Traversare a destra e con lungo traverso ascendente verso destra attraversare tutta la stupenda placca, 5c+, fino a raggiungere le erosioni al margine del rosso, sosta su resinati, 20 m
L6 (Catarifrangente): abbassandosi leggermente, traversare a destra in pieno strapiombo, 6a, superare lo strapiombo con grossi appigli, 6a, quindi proseguire ancora verso destra più facilmente su cengia, 4a, affrontare un breve muretto 5a, sosta su 3 resinati nuovi sotto uno strapiombo rosso, 20 m
L7 (Catarifrangente): salire dritti sopra la sosta, 6c o A1, poi affrontare un bellissimo diedro, 6a+, sosta su resinati in una nicchia, 20 m
L8 (Catarifrangente): salire leggermente a sinistra con passaggio strapiombante 6c o A1, proseguire con passo ostico verso destra in un breve diedro, passo di 6c+ per entrare nel diedrino, uscire verticalmente dal muro strapiombante, 6a+. Qui è possibile salire verticalmente lungo una pancia liscia direttamente verso la sosta, la via originale attraversa verso sinistra su placca circa 7 metri cercando il punto più debole, 5c, per poi tornare un po’ a destra alla sosta su resinati (ring), 30 m
L9 (Catarifrangente): salire lungo il diedro liscio verso destra 6c+ o A0, uscire su fessura, 6a+, poi proseguire per il bel diedro, 5c, in questo ultimo tratto le distanze tra i ring sono molto lunghe, sosta su albero nel bosco sommitale, 35 m
Discesa: dall’uscita delle vie seguire una traccia che in breve porta ad un sentiero più definito, che si segue per circa 100 metri verso sinistra fino ad una traccia che taglia ripida a sinistra nel bosco, dopo circa 100 metri si raggiunge nuovamente il sentiero principale che scende verso sinistra, raggiungendo la strada presso la cappella, ore 0,30.