Rocca di Perti – Via Mariangela

Rocca di Perti - Via Mariangela

La Via Mariangela alla Rocca di Perti è una bellissima arrampicata che con numerosi traversi cerca l’itinerario più docile tra le erosioni gialle del Settore Settentrionale: si tratta di un percorso tortuoso lungo la parete, sempre continuo e di grande fascino.

Interessante è anche la variante diretta che affronta una bellissima placconata compatta evitando i traversi storici.

Annarosa e Gianni su L2
Dafne sulla variante diretta

Zona: Rocca di Perti – Settore Settentrionale

Sviluppo arrampicata: 140 metri

Apritori: S.Casaleggio e W. Savio nel 1977

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud-ovest

Protezioni: resinati, fix, chiodi tradizionali, clessidre

Difficoltà: 6a+, 5c obbl.

Note: arrampicata di impegno e soddisfazione

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Finalborgo seguire la strada verso Calice, passare sotto l’autostrada, poco dopo prendere sulla destra una stradina (indicazione “palestra roccia Rocca Perti”), comodo parcheggio a fianco dell’ autostrada.

Avvicinamento: risalire a piedi lungo la strada fino al sentierino che sale a sinistra verso le pareti, giunti ad un cartello che indica “Falesia dei Tre Porcellini”, proseguire circa 200 metri verso sinistra fino a reperire una grande grotta (Via Nicora poi Via del Vecchio). Costeggiare ancora la parete verso sinistra fino a raggiungere un diedro sotto le erosioni gialle in cui parte la via, scritta alla base. In alternativa è possibile attaccare su di una variante circa 10 metri sulla sinistra. Ore 0,20.

Annarosa sul bellissimo passaggio in traverso di L3

Relazione

L1: salire il diedro levigato, 5c, quindi nella grande cengia reperire la sosta su 2 resinati leggermente sulla destra, 35 m

L1 (variante diretta): salire il diedro levigato, 5c, (in alternativa è possibile affrontare uno spigolo sulla sinistra della Via Booking, 5c), quindi nella grande cengia proseguire a sinistra sul muretto con buoni appigli, 5b, che conduce ad un terrazzo con sosta su 2 resinati con catena, 30 m

L2: salire su roccia gialla verticale verso un grottone, 5a, poi uscire verso destra, 5c,  poi tornare a sinistra aggirando una pancia, raggiungere quindi la sosta alla grotta, sosta su 2 golfari da collegare, 20 m

L2 (variante diretta): dalla sosta con catena di L1 diretta, salire seguendo i resinati di sinistra che affrontano una bella fessura appigliata, 6a, per proseguire su bombamento, 6a+, ed uscire su bel muro lavorato, 5c, (visibile sulla verticale nelle erosioni gialle la sosta da collegare descritta su L3, che in questo caso si ignora) traversare a sinistra un paio di metri in direzione dell’evidente sosta con catena proprio sotto al diedro di L4, 25 m

L3: traversare verso sinistra (cordone vecchio), superando un bombamento, 6a, quindi salire con buone maniglie e ristabilirsi, 6a, proseguire verso sinistra su roccia tagliente e superare un muretto manigliato, 5b, poi più facile, 4a, fino alla sosta su 2 golfari e 1 resinato da collegare, 20 m

L4: traversare in leggera discesa verso sinistra (visibile la sosta della variante diretta), 5a, poi affrontare il diedro, 5b, quindi traversare un paio di metri verso sinistra, 5c, per raggiungere la sosta in una nicchia, sosta su 3 resinati e un vecchio chiodo, 20 m

L5: salire in direzione di un vecchio chiodo e con passo fisico oltrepassare il bombamento, 6a+, proseguire in placca, 5c, traversare a sinistra un paio di metri, 5b, fino alla sosta su 2 resinati da collegare, 15 m

L6: salire verso sinistra e proseguire verticalmente, 5a, fino ad un diedro che di sale, 5a, sosta su 1 resinato sullo spigolo nord, 30 m

Da qui proseguire la cresta dello Spigolo Nord, III, sosta su clessidra o albero, 30 m

Discesa: 

A: dall’uscita seguire il sentiero che in breve porta alla croce della vetta, seguire verso sud il sentiero che scende nel bosco, al primo bivio prendere a destra, al secondo ancora a destra raggiungendo così la cengia alla base della Testa dell’Elefante, che si segue fino ad un piccolo sentiero che taglia a destra e porta alla strada sterrata che si segue fino alla macchina, ore 0,40.

B: seguire il sentiero e poco prima della croce di vetta prendere il sentiero che scende costeggiando la parete verso nord est, tenere sempre la sinistra fino ad una caratteristica grotta, proseguire costeggiando la parete di Perti Nord fino a raggiungere lo Spigolo Nord di Perti, dal quale in breve si ritorna alla partenza della via. Ore 0,20.

Dafne sul bel diedro di L4

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Dafne su L5

Foto-relazione

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