Rocca di Perti – Via Pilier Josephine

Rocca di Perti - Via Pilastro Josephine

La Via Pilastro Josephine alla Rocca di Perti è il collegamento di diverse vie, nella parte bassa è stata attrezzata da Rollo&Rallo la bellissima falesia dei Tre Porcellini, l’uscita consigliata è la spettacolare fessura Ivaldo.

Zona: Perti

Sviluppo arrampicata: 160 metri

Apritori: aperta da G.Ghiglione e M. Mesciulan il 12.12.1974, Nico Ivaldo per la Fessura, Rollo e Rallo per la parte bassa

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali il Pilier Josephine, dall’alto con resinati la parte bassa (Falesia dei Tre Porcellini)

Esposizione: sud 

Protezioni: resinati, fix, chiodi tradizionali, clessidre

Difficoltà: 6a+, 6a obbl

Note: arrampicata varia con attrezzatura eterogenea, collega tre diversi salti, di cui il Pilier Josephine è l’ ultimo

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends fino al 2 B.D. qualche fettuccia

Accesso: da Finalborgo seguire la strada verso Calice, passare sotto l’autostrada, poco dopo prendere sulla destra una stradina (indicazione “palestra roccia Rocca Perti”), comodo parcheggio a fianco dell’ autostrada.

Avvicinamento: risalire a piedi lungo la strada fino al sentierino che sale a sinistra verso le pareti, un cartello indica verso destra la Falesia dei Tre Porcellini, ore 0,30.

Relazione

L1 (Lupo Ezechiele): 5a, moschettonare una sosta su resinati, poi per cengia 5 metri a destra, sosta su fix artigianale e clessidra da collegare, 15 m

L2 (Aladino): passo boulder in partenza, 5c, poi 4c sosta su resinati 15 m

L3 (Aladino): fessura a dulfer leggermente a sinistra 5a, sosta su resinati, 15 m

L4 (Aladino): placca a gocce, 5a, dalla sosta su resinati, uscire sul giardino e sostare su clessidra, 30 m

L5 (variante Cossu-Marra): da proteggere, su chiodi, salire una placca e raggiungere una fessura con lama, V, poi traversare verso sinistra, III, salire lungo la fessura rovescia, IV, superare un risalto e proseguire verso destra fino a raggiungere una sosta su resinati sulla Via Simonetta, 25 m

L6: tratto a piedi di raccordo, portarsi alla base della parete, scritta Jose, 20 m

L7: salire un’elegante placca 5c, poi 5a, è possibile andare a  sinistra alla sosta su resinati e vecchi chiodi, e collegarsi con la Via Simonetta oppure proseguire verso destra, 5a fino alla sosta su resinati e catena, 35 m

L8: salire una fessura tecnica con passaggio iniziale impegnativo, 6a+, proseguire verticalmente lungo la fessura, 5c, raggiungendo la base di un diedro fessurato in cui si trova la sosta su 2 resinati e catena, 20 m

L9: Fessura Ivaldo, molto bella e tecnica, 6a, poi 5c, sostenuto, 20 m, sosta su 2 resinati

Discesa: il sentiero scende a destra nel  bosco, al primo bivio prendere a destra, al secondo ancora a destra raggiungendo così la cengia alla base della Testa dell’Elefante, che si segue fino ad un piccolo sentiero che taglia a destra e porta alla strada sterrata che si segue fino alla macchina, ore 0,40.

Foto-relazione

Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.

Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale. 

LINK ESTERNI:

Conosci già le Alpi Biellesi? Visita il nostro sito gemello www.montagnabiellese.com, troverai le relazioni di arrampicata, alpinismo invernale, trekking, ferrate, scialpinismo e cascate di ghiaccio sulle Montagne Biellesi

– Per le relazioni di arrampicata in Alta Valle d’Aosta e Monte Bianco, Bassa Valle d’Aosta, Canavese e Valle dell’Orco visita il nostro sito gemello www.vielunghevalledaosta.com

Comments are closed.

Questo sito utilizza cookies per avere una migliore esperienza di uso. Continuando si accetta che esso ne faccia uso come da normativa qui presente. Continuando a navigare su sito accetterai l’utilizzo di Cookies da parte di vielunghefinale.com. Consulta la nostra Privacy Policy.