Rocca degli Uccelli – Via Vaccari

Rocca Degli Uccelli - Via Vaccari

La Via Vaccari a Rocca degli Uccelli è un’itinerario storico che, seppur in stato di abbandono, meriterebbe una maggior valorizzazione.

Ci siamo impegnati per seguirla fedelmente secondo il tracciato originale e pensiamo che meriti alcune considerazioni:

  • le relazioni reperibili in rete sono nella migliore delle ipotesi fantasiose, sia nei gradi che sul tracciato
  • si tratta di un’arrampicata molto bella e impegnativa, che per le protezioni presenti obbliga a non cadere su di esse
  • nella condizione attuale si trova fagocitata da altre vie moderne che in parte ne ricalcano il tracciato

In rete sono presenti molti dibattiti sul fatto che debba essere lasciata trad, ma di fatto trad con chiodatura originale ci sono solo una parte di L2, il breve L3 ed una parte di L4.

Purtroppo in queste condizioni non è piacevole ripeterla, anche perché sono presenti alcuni blocchi instabili ed alcuni tiri, oltre alla chiodatura molto datata e precaria, presentano numerosi passaggi ormai invasi dalla vegetazione.

Gianni su L2

Zona: Vezzi Portio, Rocca degli Uccelli Settore Centrale

Sviluppo arrampicata: 120 metri

Apritori: prima salita Eugenio e Gianluigi Vaccari con M. Agnese e S. Lionello il 5 maggio 1974

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali e chiodi a pressione

Esposizione: nord-ovest

Protezioni: clessidre, chiodi tradizionali, fix, resinati 

Difficoltà: 6b+ A1, VI A1 obbl. 

Note: nelle condizioni attuali per percorrere la via è necessaria una buona esperienza alpinistica e buona capacità di utilizzo delle protezioni veloci. La parete è soggetta a restrizioni, si può arrampicare solo da inizio agosto a fine dicembre

Equipaggiamento: normale da arrampicata, qualche fettuccia, qualche kevlar, serie di friends fino al giallo B.D.

Accesso: dal casello di Finale raggiungere l’Aurelia e proseguire verso Final Pia, poi seguire  per Calvisio, percorrere la valle in direzione di Vezzi Portio. In vista della parete salire a destra seguendo le indicazioni per Borgata Rocca: dopo un gruppo di case la strada diviene sterrata, parcheggiare qui in uno slargo nei pressi di un tornante.

Avvicinamento: dal tornante prendere un sentiero che scende qualche metro passando sotto alla caratteristica Roccia del Becco (U Beccu). Giunti alla base della parete costeggiarla verso sinistra poi seguire delle corde fisse verso destra, al termine delle quali parte la via, che sale una fessura-diedro meno di 1 metro a sinistra dei resinati della Via Cozza ed appena a destra della Via Seppia. 10 minuti.

Gianni su L3

Relazione

L1: attaccare nel diedro fessurato, V+, quindi uscire verso sinistra, poi salire proseguendo in placca, V, oltrepassare una sosta con catena della Via Seppia ed andando un po’ a destra salire una breve placca, V, sosta su 3 chiodi a pressione originali ed un resinato con cordoni, 40 m

L2: superare una placca liscia per arrivare a prendere una fessura rovescia e salire la larga e faticosa fessura strapiombante, 6b+, qui non seguire i resinati che salgono dritti della Via Seppia ma spostarsi verso sinistra con un traverso sopra al tetto, V, superare un tratto con erba ed una placca, V, raggiunto un albero proseguire sinistra in un diedro, IV+, sosta su 2 fix con catena, (poco a sinistra sosta originale su chiodi collegati ad una corda fissa), 30 m

L3: salire una fessura quindi andare a destra, V+, poi VI (un cuneo e 2 vecchi chiodi), seguire verso destra, A1 su friends da posizionare oppure 6c, uscire verso destra, V+, quindi salire una breve lama, V, sosta su 2 resinati con maillon, 20 m

L4: superare un diedro verso sinistra, V, proseguire verso sinistra su un tratto vegetato con erba e blocchi instabili (qui qualcuno ha “eroicamente” rimosso un fix) proseguire seguendo i vecchissimi chiodi con passaggi atletici, VI, quindi traversare verso destra, VI-, salire e superare un diedro con vecchio nut abbandonato, V, le soste in cima alla parete sono state rimosse per cui si è costretti a sostare su albero nel bosco, 35 m (allungare le protezioni)

Discesa: dall’uscita scendere sul versante opposto prima per sentiero poi per sterrata, 15 minuti.

Dafne su L4

Foto-relazione

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